Digital Advertinsing: meglio Google Ads o Facebook Ads?
Capita spesso che i nostri Committenti, durante gli incontri periodici in cui ci riuniamo per fare il punto sui risultati raggiunti e per definire i prossimi passi, ci chiedano se è meglio utilizzare Google Ads o Facebook Ads per pianificare le campagne pubblicitarie. In questo articolo intendiamo rispondere a questa domanda in modo semplice e immediato
Per comprendere di che realtà stiamo parlando basta osservare i valori del fatturato raggiunti da questi due colossi globali. Nel 2018 Google ha raggiunto quota $ 136,8 mld mentre Facebook è arrivato a $ 55,8 mld. Si tratta di risultati straordinari, ottenuti quasi totalmente dagli introiti pubblicitari. Il che ci permette di affermare che entrambe le piattaforme pubblicitarie funzionano benissimo, anche se utilizzano logiche molto diverse.
Il punto essenziale da tenere presente è questo: Google è un motore di ricerca, che in Italia, in Europa e tante altre regioni del mondo copre il 95% del traffico di ricerca, mentre Facebook è un social network, che ogni giorno è frequentato da 1 mld di utenti.
Google Ads, come funziona
Il soggetto che digita una keyword sa cosa vuole ed è online per trovarla. Quel che fa Google è proporre in un lampo i risultati più pertinenti della ricerca organica insieme ad annunci pubblicitari che vengono attivati dalla keyword digitata dall’utente che con un solo clic vedrà soddisfatta la sua richiesta informativa. E questo meccanismo funziona benissimo sia che l’utente cerchi un centro estetico, una poesia, un urologo, un dentista esperto o una valida Digital Agency a cui affidare l’esecuzione delle proprie attività di Digital Advertising.
Google Ads, punti di forza e di debolezza
Un paio di cose da tener presenti. Anzitutto è bene sapere che la creazione e la gestione professionale di una campagna pubblicitaria Google Ads necessità di competenze tecniche approfondite. È quindi sconsigliato un approccio dilettantistico perché rischioso. La possibilità di non ottenere il massimo risultato dal budget allocato è piuttosto frequente, così come quella di andare fuori budget. Un altro elemento da tenere presente è questo: Google Ads è una piattaforma pubblicitaria eccellente, capace di dare grandi soddisfazioni agli inserzionisti. Ma ha bisogno di tempo per dare i migliori risultati. Funzionano quindi meglio campagne che hanno una lunga durata – 8-12 mesi -, e che non vengono pausate – diversamente si azzerano le liste di remarketing -. Una campagna di questa durata, oltre al budget media deve considerare, anche il costo per crearla e quello per la sua gestione e costante ottimizzazione. Conclusione: una campagna Google Ads chiede risorse di qualche peso e un team esperto.
Facebook Ads, come funziona
Facebook è invece un social network nel quale gli utenti visualizzano post pubblicati dai loro contatti, insieme ad annunci pubblicitari. In questo caso però non è l’utente che ha dichiarato, digitando una keyword, il proprio interesse per un determinato bene o servizio, ma è l’Emittente del Messaggio pubblicitario ad avere definito i criteri di targetizzazione che indirizzano il messaggio ai segmenti ritenuti più sensibili ad esso. Questo processo rende più lungo il percorso per arrivare alla conversione.
Facebook Ads, punti di forza e di debolezza
Se Google Ads è freddo e chirurgico con le sue keyword, Facebook è caldo. Permette di creare campagne con un alto coefficiente emozionale, di realizzare annunci pubblicitari molto coinvolgenti che utilizzano, oltre al testo, anche immagini e video. Attorno alla tua pagina puoi far crescere una community di seguaci con cui interagire ogni giorno, dialogando con loro, condividendo i valori incarnati dal tuo brand e fidelizzandoli nel tempo. Inoltre, quando non avrai campagne pubblicitarie attive, la tua community sarà comunque viva e attiva, in quanto sarà tuo patrimonio aziendale – diversamente da quanto accade con Google Ads che una volta terminata la tua campagna, spegne i riflettori sulla tua azienda e ti fa sparire di scena -. Per fare branding Facebook è uno strumento potentissimo. Se vuoi dei risultati importanti in tempi stretti anche con budget contenuti, Facebook è lo strumento giusto. Idem de hai bisogno di dirottare in real time grandi ondate di traffico sul tuo sito per presentare i tuoi prodotti o servizi. È importante utilizzare attivare il Pixel Facebook per tracciare tutte le azioni degli utenti, dati che saranno disponibili anche per Google Analytics. Inoltre, tra i tanti strumenti che mette a disposizione degli inserzionisti c’è anche quello che permette di creare un “Pubblico Simile”, che è un modo per raggiungere nuove persone potenzialmente interessate alla tua azienda in quanto simili ai tuoi migliori clienti esistenti. Va però detto che la qualità del contatto generato da una campagna Facebook Ads è inferiore a quella prodotta da Google Ads.
Google Ads e Facebook Ads: il tandem vincente
Quello che abbiamo potuto verificare nel corso di questi anni è che la soluzione che dà i migliori risultati è quella di utilizzare entrambe le piattaforme, per le campagne pubblicitarie a pagamento dei nostri Committenti.
Il quadro ottimale q nostro avviso è questo:
1. avere indicizzato al meglio ogni pagina e articolo del sito, in modo da comparire nei primi risultati delle SERP di ricerca Google e ottenere clic.
2. Creare una campagna Google Ads di lunga durata, anche se con un budget giornaliero minino.3. Lanciare brevi campagne Facebook a cadenza settimanale, bisettimanale o mensile, capaci di portare sul sito grandi quantità di utenti.
In questo modo atterreranno sul sito possibili contatti di 1a qualità (ottenuti con le attività SEO), di 2a qualità (ottenuti dalla campagna Google Ads) e quelli di 3a qualità (ottenuti dalle campagne Facebook Ads).
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, non esitare a contattarci telefonando o utilizzando il modulo in pagina.
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