Facebook lancia una campagna mediatica segreta contro TikTok
Facebook lancia una campagna mediatica segreta contro TikTok con l’obiettivo di screditare il social media cinese davanti alla opinione pubblica americana e di rallentarne la crescita. Lo afferma il Washington Post,.
Il buono e il cattivo
E così, quel gran gentleman di Mark Zuckerberg, uno degli uomini più ricchi del pianeta, preoccupato per la performance in discesa di Facebook mentre TikTok continua a crescere a ritmi vertiginosi decide ancora una volta di giocare sporco, lanciando una campagna mediatica segreta contro il social cinese.
Chi fa il lavoro sporco
Il lavoro è sporco e viene affidato a una società do consulenza vicina al partito Repubblicano.
Il salvatore della patria
L’obiettivo è quello di dipingere Facebook come il protettore della patria, che ha il compito di arginare la crescita du TikToK , già definito varie volte in passato dall’ex presidente Trump , Pericoloso per gli Stati Uniti d’America e i suoi cittadini. La situazione risulta per altro più grave in quanto la maggior parte degli utenti del social cinese sono giovanissimi.
La fine della storia
Secondo il WaPo la storia dimostrerebbe fino a che punto Facebook, ora Meta, è stata disposta a spingersi per attaccare la sua avversaria.
Ma, a ben guardare, la campagna non ha dato l’esito sperato. TikTok ha visto crescere la sua utenza, mentre Facebook, a 18 anni dal suo debutto, a fine 2021 ha registrato per la prima volta nella sua storia un calo negli utenti.
Ma, a ben guardare, la campagna non ha dato l’esito sperato. TikTok ha visto crescere la sua utenza, mentre Facebook, a 18 anni dal suo debutto, a fine 2021 ha registrato per la prima volta nella sua storia un calo negli utenti.
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